Il 21 settembre, nell’ultimo giorno d’estate, è decollato da Linate il volo JPB 2019, con a bordo Lorenzo Jovanotti e 100 mila persone che hanno cantato e ballato per tutta la giornata nella tappa conclusiva dell’evento dell’anno, il Jova Beach Party, che ha riscosso ovunque uno straordinario successo. Questa volta a fare da cornice al live di Lorenzo non è stata una spiaggia ma l’aeroporto milanese, attualmente chiuso per lavori, tra piste di atterraggio e torri di controllo.
Una tappa fortemente voluta dal cantautore per il pubblico di Lombardia, Liguria e Piemonte dopo la forzata cancellazione del concerto di Albenga.
Tre palchi, lo Sbam, il Kontiki, e il Main Stage, che dopo aver viaggiato a Lignano Sabbiadoro, Rimini, Castel Volturno, Marina di Cerveteri, Barletta, Olbia, Viareggio, Lido di Fermo, Praia a Mare, Roccella Ionica, Policoro, Lido degli Estensi, Plan de Corones, Lignano Sabbiadoro, Viareggio e Montesilvano, sono atterrati a Linate, insieme a costellazioni di led wall e onde di laser ad impreziosire lo show.
credit foto Maikid, Michele Lugaresi, Valerio Mariano, foto realizzate con il drone (credito Max Morelli – liquimedia.it)
Nel corso del pomeriggio al Jova Beach Party si sono esibiti Ackeejuice Rockers, Albert Marzinotto, Baldini DubFiles, Benny Benassi, Bombino, Cacao Mental, Ex-Otago, Fatoumata Diawara, Flavia Coelho, Rkomi, Takagi & Ketra, mentre la serata si è aperta con Lorenzo che in collegamento interspaziale con l’ISS, ha cantato con il Comandante Luca Parmitano una versione inedita di “Non m’annoio”.
Lo show, che ha avuto inizio sulle note di Il piu’ grande spettacolo dopo il Big Bang e Ciao mamma, tra improvvisazioni, dj set e momenti acustici (la romantica Chiaro di luna e Mi fido di te), ha visto ospiti Salmo che ha cantato con Jovanotti L’ombelico del mondo e Tommaso Paradiso, in un duetto per la prima volta live su “La Luna e la gatta” con Takagi & Ketra.
Nel corso del Jova Beach Party a Linate c’è stata anche la celebrazione del matrimonio di Susanna e Andrea, che vivono e lavorano a Pavia e che dopo la cancellazione della tappa di Vasto erano stati invitati da Lorenzo a scegliere la data preferita per festeggiare il loro amore.
Si è chiuso quindi in bellezza, al chiaro di luna, un evento unico che segna una nuova frontiera per la produzione e l’organizzazione, curata da Maurizio Salvadori per Trident Music, con la preziosa collaborazione di WWF Italia e Guardia Costiera che sulle spiagge ha garantito la sicurezza della balneazione.
La scommessa più importante vinta dal Jova Beach Party è però quella di ospitare una nuova era anche del mondo green. Realizzato con le indicazioni e i preziosi suggerimenti di WWF Italia, il Jova Beach ha infatti radunato intorno a sé dei partner eccezionali che insieme hanno costruito un nuovo modello di live che promuove la cultura del rispetto per l’ambiente. Grazie alla collaborazione con Coop e Corona, infatti, in tutte le spiagge del Jova Beach è stato possibile differenziare il 70,2 % dei 255.904 Kg di rifiuti generati. 179.648 kg quindi sono stati avviati a riciclo. Ma l’eredità ambientale del Jova Beach Party è ancora più tangibile: complessivamente sono stati consegnati alle amministrazioni dei comuni che hanno ospitato il Jova Beach, oltre 2300 contenitori in plastica seconda vita per la raccolta differenziata, per un valore che si aggira attorno ai 50 mila euro. In dettaglio con gli imballaggi d’alluminio, grazie alla collaborazione con il Consorzio CiAl sono state realizzate 1500 borracce che verranno donate alle scuole; con gli imballaggi d’acciaio, grazie al Consorzio RICREA sono stati realizzati 500 portamatite in acciaio riciclato che verranno consegnati alle scuole. Infine, grazie alla collaborazione con Corepla, con gli imballaggi in plastica sono stati realizzati 17 set da 20 magliette in PET riciclato destinate alle società sportive locali; 200 coperte in PET riciclato destinate ad associazioni umanitarie e 17 panchine in plastica riciclata, una per ogni Comune, oltre a una passerella destinata ad un’oasi WWF.
Con tutti i tappi a corona “stappati” al Jova Beach l’artista Luigi Masecchia ha realizzato un’opera che riproduce l’immagine di Lorenzo e che sarà messo all’asta a favore del WWF.
F.M.
Fonte: https://spettacolomusicasport.com/2019/09/22/jova/amp/